Il governatore Zingaretti ha spiegato che si tratta “di un passaggio necessario dato che le ultime stime risalgono al 2009”. La decisione è stata ufficializzata nel corso dell’Intersindacale dei medici ospedalieri.
Istituzione di un osservatorio che “avvierà un censimento generale dei precari in sanità”. Lo ha assicurato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell’Intersindacale dei medici ospedalieri. “Si tratta di un passaggio necessario – ha sottolineato il presidente – visto che le stime di cui disponiamo si basano su una ricognizione del 2009”.
Al termine dell’incontro si è stabilito anche di istituire due tavoli che monitoreranno la stesura degli atti aziendali da parte di Asl e aziende ospedaliere, per verificare l’adesione a quanto indicato nelle linee guida. In ogni caso, come da prassi, l’ultima parola rispetto ai documenti che saranno elaborati, spetterà alla Regione.
“Ho voluto incontrare le organizzazioni sindacali di categoria – spiega Zingaretti – per placare subito polemiche e incomprensioni sul tema degli atti aziendali, ma soprattutto per creare quelle condizioni di serenità e confronto puntuale, necessario, per rimettere in sesto la sanità del Lazio e renderla piu efficiente e trasparente. Il tema di una sincronizzazione tra ciò che dicono gli atti in vigore che risalgono al 2008 e alcuni anche al 2004, e la realtà di ogni struttura, è un passaggio ineludibile che anche le organizzazioni sindacali condividono. Come detto più volte non c’è alcuna volontà di prevaricare, ma solo quella di rimettere ordine nel caos attuale”.
Quotidiano sanità – 18 giugno 2013