Studio Unioncamere-ministero del Lavoro. La Cgil: 4,4 milioni di persone in area sofferenza tra disoccupati, scoraggiati e cassaintegrati
ROMA – Nel 2012 le assunzioni non stagionali delle imprese italiane dovrebbero essere 407.000 in forte calo rispetto alle
595.000 programmate nel 2011 (-31,5%). È quanto emerge dal sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro, secondo il quale il 14,5% del totale (59.000 ) delle assunzioni sarà rivolto a laureati, due punti percentuali in più rispetto al 2011.
La domanda di lavoro da parte delle aziende dunque diminuisce ma cresce in percentuale quella per laureati, in particolare nelle materie economiche. Ll’indirizzo economico è al top con oltre 17.000 richieste seguito dai vari corsi di ingegneria con 15.000 assunzioni attese. Per i diplomati le aziende prevedono oltre 166.000 assunzioni con una preferenza per l’indirizzo commerciale e meccanico.
Il posto fisso è un obiettivo difficile per molti giovani ma per i laureati in storia e filosofia sembra davvero un sogno irrealizzabile, emerge poi dalla ricerca, secondo la quale le aziende prevedono di assumere nel 2012 appena 1.090 laureati nell’indirizzo letterario, filosofico e artistico facendo ad appena il 17,8% del totale un contratto a tempo indeterminato. Per i laureati dei corsi di ingegneria si attendono 15.000 assunzioni (il 60% almeno stabile).
L’area della sofferenza occupazionale riguarda in Italia quasi 4,4 milioni di persone. È quanto sostiene la Cgil spiegando che nel secondo trimestre ai 2,7 milioni di disoccupati censiti dall’Istat vanno aggiunti 1.687.000 persone tra “scoraggiati” (coloro che non cercano lavoro poiché pensano di non trovarlo) e cassaintegrati.
Il Messaggero – 8 settembre 2012