In passato, le epidemie di influenza aviaria e la malattia della mucca pazza hanno dimostrato che le patologie degli animali possono rivelarsi pericolose anche per gli umani. Questa settimana la commissione per l’Agricoltura ha votato nuove misure per prevenire le future epidemie. Oltre al rischio per la salute, c’è anche un costo economico. Ad esempio, l’epidemia dell’afta epizootica nel Regno Unito nel 2009 è costata 10,7 miliardi di euro. L’infografica
Le misure per affrontare le malattie degli animali, votate dalla commissione per l’Agricoltura il 23 febbraio, consentono alla Commissione europea di chiedere ai paesi dell’UE di istituire una banca dati nazionale degli animali domestici e permette di adottare rapidamente delle misure urgenti nel caso di un focolaio.
Tuttavia, tutte le misure di controllo della malattia dovranno prendere in considerazione il benessere degli animali ed evitare ogni tipo di sofferenza per gli animali coinvolti.
Anche se le misure sono già state provvisoriamente concordate con il Consiglio, l’accordo dovrà essere approvato dai deputati, probabilmente, durante la plenaria di marzo.
La registrazione degli animali da compagnia
Nel frattempo il Parlamento sta anche esaminando altre misure legate alla salute degli animali. Il 25 febbraio i deputati hanno adottato una risoluzione che richiede una banca dati UE sulla registrazione di cani e gatti al fine di combattere il traffico di animali da compagnia. Gli animali domestici rappresentano il commercio illegale più redditizio d’Europa dopo stupefacenti e armi, con un conseguente aumento del rischio di diffusione di malattie.
Fonte Parlamento Ue – 26 febbraio 2016