Tre tori “limousine” di origine francese e una manza in fuga ieri attorno a mezzogiorno dall’allevamento Valleverde della famiglia Colomberotto in via Lauretana a Montebelluna, vicino a villa Guillion Mangilli e alla linea ferroviaria Belluno-Montebelluna.
Sono scappati verso le 11.30 e subito è scattato l’allarme che ha fatto accorrere sul posto carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile, polizia locale, personale del servizio veterinario dell’Usl 8. Con la Feltrina da una parte e la linea ferroviaria dall’altra c’era il rischio che i tori finissero in mezzo alla strada regionale o lungo i binari e provocassero qualche incidente. Alla fine tutto si è risolto positivamente: tori e manza sono stati individuati, sedati con del sonnifero, ripresi e portati in stalla. La “stampede” è iniziata verso le 11.30. Gli animali venivano scaricati dal camion e stavano per essere portati nella stalla. Sono riusciti a liberarsi e a darsi alla fuga: un toro è scappato in direzione nord, verso Crocetta del Montello, le altre tre bestie invece verso Pederiva, frazione di Montebelluna. Subito è partita la caccia al toro da parte delle forze dell’ordine, mentre carabinieri e vigili urbani svolgevano la vigilanza anche lungo la Feltrina invitando i veicoli a rallentare nel timore che da un momento all’altro si buttassero in mezzo alla strada le quattro bestie in fuga. Stesso discorso per la linea ferroviaria: nella zona interessata dalle ricerche i treni venivano fatti transitare a velocità ridotta per evitare che la locomotiva potesse trovarsi improvvisamente davanti un toro. Verso le 14 i primi risultati: il toro fuggito verso Crocetta era finito in canale e non riusciva a risalire sulla sponda. Lo hanno sedato sparandogli una siringa di sonnifero, quindi l’hanno imbragato, tirato a riva e riportato nella stalla di via Lauretana. Poco dopo sono stati trovati gli altri due tori: erano nei campi vicini a villa Guillion Mangilli e pure pericolosamente vicini ai binari. Con tutte le precauzioni del caso, per evitare che si spaventassero e scappassero a tutta velocità, il personale addetto si è portato a distanza sufficiente per poterli colpire con la siringa sparata da una pistola e così anche i due tori sono stramazzati a terra addormentati e sono stati recuperati. Rimaneva la manza. Dopo altre ricerche è stata individuata anch’essa, stava pascolando nel parco di villa Guillion Mangilli. Stesso trattamento: colpita dalla siringa contenente un potente sonnifero è stata sedata e portata in stalla. A quel punto, erano all’incirca le 16, tutti e quattro gli animali erano stati recuperati e l’allarme è rientrato.
La Tribuna di Treviso – 15 giugno 2013