«Randy» è la nuova stella in Gran Bretagna: il montone ha saltato una siepe, ha rese felici una trentina di pecore ed è scampato al macellatore.

La curiosa vicenda è stata raccontata dal popoplare Sun, ma nel frattempo persino la seriosa Bbc lo celebra come una «star».

MONTONE VOGLIOSO – L’ariete, già ribattezzato «Randy» (dall’inglese: libidinoso), è diventato una piccola celebrità sull’isola. Nel luglio scorso l’ovino di razza Texel sarebbe fuggito da una fattoria del Northamptonshire, nell’Inghilterra centrale: l’animale è balzato sopra una siepe di un metro e mezzo finendo nel recinto riservato alle femmine. L’azienda agricola divide di solito gli esemplari adulti delle femmine in due campi diversi, allo scopo di avere «due picchi di nascite», riferisce il Sun. Randy ha però sfruttato il momento nel quale tutte le pecore si trovavano insieme nello stesso recinto. E non ha perso tempo. Nell’arco di una sola giornata ha ingravidato un terzo delle 109 pecore presenti. Ora, secondo il tabloid, alcuni esami hanno dimostrato che il «Romeo a quattro zampe» è padre di 33 agnelli; 15 sono già nati.

MACHO – Il contadino Ryan Thompson, che lavora nel West Lodge Rural Centre a Desborough, descrive l’ariete Randy alla BBC come «giovane e vivace». Scherzando aggiunge: «È pure un po’ sconcio». Ha ammesso di essere rimasto sbalordito nello scoprire che il montone aveva ingravidato un così alto numero di pecore, in così poco tempo. In ogni caso quella performance lo ha salvato dal macello: il suo destino era infatti quello di diventare costolette e arrosto da servire sulle tavole inglesi per Natale. Adesso, il contadino Thompson intende tenere l’animale. Anche perchè Randy, la cui età non è del tutto chiara (varia tra gli undici mesi e i sette anni), è oramai sulla strada verso il successo. Difatti, la sua storia ci ha messo poco a varcare i confini della piccola contea inglese. E il montone che fa? Per ora sembra apprezzare le luci dei riflettori. Da vero «macho» qual è, si è già messo in posa per giornali e tv: con una coppola in testa e un catenone d’oro e argento intorno al collo con tanto di simbolo del dollaro.

Corriere.it – 8 gennaio 2012