Denunciato il titolare di un negozio di Vigodarzere: vendeva costosi prodotti scaduti o senza data per animali malati
PADOVA – Il titolare di un esercizio commerciale di Vigodarzere (Padova) è stato denunciato per frode in commercio perché deteneva 613 confezioni di alimenti scaduti, destinati alla nutrizione di cani e gatti. L’indagine è nata dalla segnalazione di alcuni cittadini che, dopo aver acquistato del cibo per il proprio animale, erano dovuti ricorrere alle cure veterinarie.
Gli investigatori hanno così ispezionato un negozio specializzato nella vendita di prodotti alimentari per animali dove sugli scaffali, regolarmente esposte e pronte per la vendita, c’erano centinaia di confezioni di alimenti in parte privi della data di scadenza ed in parte scaduti. È così scattata la perquisizione del magazzino che, oltre a permettere di sequestrare 3 quintali di cibo venduto in violazione delle leggi, ha portato al ritrovamento, tra alcuni sacchi privi della data di scadenza, degli strumenti utilizzati per la cancellazione delle date di scadenza.
I prodotti scaduti venivano venduti allo stesso prezzo di quelli regolari, tra l’altro particolarmente elevato considerato che si trattava, per la maggior parte, di alimenti destinati ad animali di razza pregiata o affetti da particolari patologie (insufficienze cardiache e trattamenti post-operatori) che, come ben noto, necessitano di diete specifiche. Con l’aiuto della Direzione veterinaria dell’Esercito italiano di Padova è stato infatti accertato che l’assunzione di alimenti scaduti da parte di animali che necessitano di diete particolari può essere dannoso.
Gazzettino – 22 gennaio 2012