Breaking news

Sei in:

Padova. Troppi cani infetti: paura leptospirosi. Può colpire l’uomo ed essere letale. Contaminati gli animali portati dai padroni sugli argini. I consigli dei veterinari dell’Ulss 16

di Mauro Giacon. L’ultima ordinanza sanitaria del sindaco nei confronti della padrona di un cane con leptospirosi a Montà, è di appena qualche giorno fa. Dopo le relazioni del veterinari dell’Usl, il sindaco, prima autorità sanitaria, intimava di provvedere all’isolamento dell’animale infetto, alla disinfezione dei ricoveri, alle derattizzazione e a mettere in atto tutte le precauzioni necessarie all’incolumità delle persone. La leptospirosi infatti è una malattia batterica che si può trasmettere all’uomo con conseguenze anche letali. Poteva sembrare un caso isolato, ma non lo è perché è la terza ordinanza in poche settimane.

È infatti l’indice di una tendenza anomala, che è sotto osservazione dall’Usl. Infatti sono almeno due alla settimana i casi sottoposti al Servizio di Sanità animale. «Più del normale» sentenzia il dottor Aldo Costa responsabile di uno dei tre servizi Usl dedicati. “Di solito osserviamo un aumento dei casi a settembre, invece ne abbiamo riscontrati cinque negli ultimi venti giorni”.

Che cosa sta succedendo? “Il batterio della leptospira e portato dai topi. Il cane la incontra proprio dal topo che la elimina attraverso le urine. Se queste sono rilasciate in una pozzanghera il batterio che diversamente morirebbe subito invece sopravvive e si trasmette passando attraverso le lesioni della cute. Anche il leccamento della nostra pelle da parte di un cane può portare delle microabrasioni sulla nostra cute di cui nemmeno ci accorgiamo ma che possono trasmettere il batterio. Dunque un consiglio è di stare attenti perché è probabile che in questo momento ci siano più topi del normale”.

La malattia si può trasmettere anche dal terreno o da una lettiera contaminata. “Ma il cane è uno dei veicoli privilegiati. Perché con il suo naso coglie tutto quello che c’è in terra. E soprattutto è l’animale sentinella, come si dice. Se la incontra vuol dire che è nell’ambiente”.

Consigli? “A Pordenone il sindaco ha imposto vaccinazioni obbligatorie a tutti i cani, ma questo è un atto eccessivo. Una buona igiene e un buon comportamento con il proprio cane possono eliminare le preoccupazioni. La signora in questo caso ha portato il cane in una clinica veterinaria e ora è guarito. Certo ci sono atteggiamenti che sarebbe meglio evitare, come farsi leccare la faccia da un cane. E siccome i cani vengono contagiati e se la cavano nella maggior parte dei casi dopo una cura antibiotica, anche i proprietari che frequentano gli stessi luoghi dove vanno con i cani devono fare attenzione e, per esempio, lavarsi bene le mani al rientro a casa. Tutto questo lo insegniamo ad ogni proprietario che non ha già vaccinato il proprio cane e che si ritrova il problema”

Il Gazzettino – 13 agosto 2015 

site created by electrisheeps.com - web design & web marketing

Back to Top