Le banche cercano tre miliardi per strappare Parmalat a Lactalis
In questi giorni i protagonisti, a cominciare dalle banche, proveranno a risolvere il rebus delle risorse indispensabili ad “armare” una newco con la quale portare a buon fine l’operazione
Trattative a oltranza per dar vita al più presto a una cordata italiana che possa strappare Parmalat ai francesi di Lactalis. Nel fine settimana e nei giorni successivi i protagonisti, a cominciare dalle banche, proveranno a risolvere anzitutto il rebus delle risorse indispensabili ad “armare” una newco con la quale portare a buon fine l’operazione. Tra le incognite che complicano la caccia ai fondi e la ricerca di partner finanziari, quali ad esempio gruppi di private equity, ci sono però anche i margini di profitto sotto pressione nell’intero settore del latte. Intanto il comune di Parma, che nel 2003 fu scosso dal crack dell’azienda, oggi teme per i propri conti. E’ a rischio per l’indebitamento delle partecipate, stimato per il 2011 in 500 milioni, di cui risponde in solido l’amministrazione locale. La Corte dei Conti accusa la città di irregolarità contabili.
17 aprile 2011 – ilsole24ore.com