Dopo mesi di attesa l’Inps ha inviato al ministero del Lavoro la circolare che permette a chi ha avuto carriere discontinue di usufruire del cumulo gratuito dei contribuiti previdenziali per andare in pensione. “Ci vorranno una decina di giorni” per il via libera dicono al dicastero di via Flavia
Si avvicina l’assegno pensionistico per chi ha chiesto di andare in pensione grazie al cumulo gratuito dei contributi previdenziali versati a Casse diverse. Inserito nell’ultima Legge di Bilancio, il cumulo consente di mettere insieme i contributi previdenziali versati a Enti diversi dall’Inps o tra diverse gestioni dello stesso Istituto. S’è sempre potuto fare, ma prima l’operazione si pagava e a caro prezzo. Oggi non più. Coloro che hanno sfruttato la legge e hanno fatto domanda di pensione stanno però ancora attendendo che l’Ente, l’ultimo per cui hanno lavorato, gli eroghi la prestazione.
Sono già passati dieci mesi e nulla hanno avuto, tanto meno una spiegazione. Ora però, dopo mesi di trattative che hanno coinvolto anche le Casse private, l’Inps ha trasmesso al ministero del Lavoro la circolare che apre la strada all’erogazione dell’assegno. “È ormai questione di giorni”, dicono al dicastero di via Flavia, il cui compito è solo quello di validare la circolare Inps. Almeno così dovrebbe essere, visto che per il ministero del Lavoro la legge è già attuativa. Non manca nulla. S’è perso tempo perché ciò che prima era possibile, ma a titolo oneroso, ora lo è a titolo gratuito.