Il consiglio regionale del Veneto ha approvato la mozione, prima firmataria Cristina Guarda (Lista Moretti), con cui si chiede alla giunta di intervenire affinchè vengano identificati nei corpi idrici tutti gli scarichi contenenti Pfas e il documento è stato accolto con favore da Miteni, la fabbrica di Trissino accusata di essere la principale fonte inquinante.
«Riteniamo molto importante che la Regione Veneto abbia deliberato un censimento di tutti gli scarichi alla ricerca dei Pfas – recita una nota di Miteni Finalmente si sceglie un approccio serio e sistematico che aiuterà a capire da dove arrivano queste sostanze e come finiscono nelle acque. Miteni ha un ciclo di lavoro costante e scarichi monitoratì e controllati ininterrottamente. Molte aziende che utilizzano i Pfas invece scaricano solo in una fase del ciclo produttivo ed è in quel momento che deve avvenire il monitoraggio».
Il Gazzettino – 17 novembre 2016