«Manifestazione vietata per motivi di ordine pubblico». Con una frase così, scritta nero su bianco tra le burocratiche righe dell’ordinanza di un questore, ti aspetti che si stiano schierando eserciti di estremisti, che ci siano i soliti black bloc sabotatori in arrivo da tutto il mondo, che negli scantinati si stia versando benzina nelle molotov.
E invece no, la manifestazione è stata indetta dagli animalisti della Lega antivivisezione, che vogliono semplicemente disturbare i cacciatori della Maremma nel loro primo giorno di spari. Armati di magliette colorate, fischietti e tamburi per far scappare le prede, hanno solo intenzione di dare un po’ di fastidio in un luogo aperto, dove sono perfettamente visibili e non rischiano di essere impallinati.
Per il questore di Grosseto Michele Laratta, però, il pericolo c’è. «Esaminato che la zona richiama moltissimi cacciatori — scrive nell’ordinanza — considerato che è a rischio l’incolumità dei soggetti partecipanti, si diffida eccetera eccetera». Manifestare non è un diritto garantito dalla Costituzione? Sì. E infatti Laratta spiega che alla Lav è stata comunque garantita la possibilità di esprimere le sue opinioni in un altro luogo, a Marina di Grosseto.
Una manifestazione vietata per motivi di ordine pubblico non è comunque cosa di tutti i giorni: provvedimenti così drastici non sono stati adottati alla vigilia di cortei ben più infiammabili.
E allora viene voglia di guardare i numeri. Così si capisce che gli animalisti, in Maremma, sono una sparuta minoranza a fronte di 9.500 cacciatori. Non a caso il presidente della Provincia Leonardo Marras, che è stato eletto con il centrosinistra ma sa dove soffia il vento della politica, si è precipitato a ringraziare il questore per il suo divieto. In un contesto così è difficile per la Lav far sentire le sue ragioni. Viene il dubbio, però, che il presidente Giacomo Bottinelli possa avere ragione quando pone un quesito semplice semplice: se «l’incolumità» è a rischio come scrive il questore non sarà che i soggetti pericolosi sono i cacciatori con i loro fucili?
mgarofalo@rcs.it – Corriere della Sera – 17 settembre 2012