Sono in ritardo le nomine dei primari, sbloccate il 28 novembre con delibera della giunta regionale, approvata su proposta dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto.
Per ciò che riguarda il Veneziano, una delibera importantissima, che sblocca le nomine per i primari di Cardiologia e Cardiochirurgia, a Mestre, e di Oncologia, per Mestre e Venezia (Asl 12) e di Psichiatria-disturbi alimentari per il Veneto orientale (Asl 10). Dal 28 novembre però la delibera non è ancora stata pubblicata sul Bur (Bollettino ufficiale della Regione) e ai direttori generali delle Asl non sono ancora arrivate le lettere del segretario regionale della Sanità, Domenico Mantoan. A quanto pare il ritardo sarebbe dovuto ad un errore nella trascrizione del dispositivo (la parte della sentenza che produce gli effetti) della delibera di giunta: dal testo sarebbe scomparsa, sempre per errore, la parte relativa all’Asl 10. Così si è dovuto correre ai ripari. Ora bisogna aspettare la prossima pubblicazione del Bur – domani – per vedere se vi sarà la delibera relativa alle nomine dei primari. «Ho parlato con l’assessore Coletto e con il segretario Mantoan» spiega Gennaro Marotta, consigliere regionale dell’Italia dei Valori (Idv) «ed entrambi mi hanno confermato che si tratta solo di un errore. Lunedì dovrebbero partire le lettere indirizzare ai direttori generali, che poi quindi potrebbero proseguire l’iter con le nomine». Primari attesi soprattutto a Mestre, dove i posti da primario per i reparto di cardiologia e cardiochirurgia sono vacanti da oltre un anno. Nelle scorse settimane istituzioni e associazioni si sono mobilitate per chiedere lo sblocco. Con la delibera di giunta il semaforo sembrava esserci acceso sul verde, ora è tornato di colore arancione
Il Mattino di Padova – 6 dicembre 2012