All’indomani dell’approvazione da parte dell’assemblea di Montecitorio del Ddl con le “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario”, la Camera ha trasmesso il testo al Senato dove si attende il via libera entro la fine della primavera.

Il testo, 18 articoli in tutto, è passato con l’aiuto del Centrodestra, mentre si sono registrati i voti contrari di M5S e Sel. La novità principale del provvedimento è che il medico o l’operatore sanitario la cui imperizia determini la morte o la lesione personale dell’assistito risponderà solo per colpa grave, a meno che, salvo le rilevanti specificità del caso concreto, non abbia rispettato le buone pratiche cliniche assistenziali e le raccomandazioni previste da linee guida. Il ddl, inoltre, riscrive altre linee guida dal tentativo obbligatorio di conciliazione alla tutela dei professionisti che denunciano eventi avversi; dall’azione di rivalsa all’obbligo di assicurazione, dall’azione diretta dei danneggiati al Fondo di garanzia per i danneggiati.

Il Sole 24 Ore sanità – 1 febbraio 2016