L’obiettivo di risparmio strutturale assegnato nel Documento di Economia e Finanza (Def) 2017, pari ad almeno 1 miliardo di euro sull’indebitamento netto, è stato successivamente ripartito tra i Ministeri con un apposito Dpcm. Per il Ministero della Salute, vengono previsti complessivamente 86 milioni di euro di risparmi complessivi nel triennio, così ripartiti: 27 mln nel 2018, 29 mln nel 2019 e 30 mln nel 2020.
L’attuazione della revisione della spesa all’interno delle amministrazioni centrali dello Stato, prevista della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 2009 e successive modifiche), richiede uno specifico monitoraggio regolato da accordi tra il Ministero dell’economia e delle Finanze e ciascun Ministero. Tali accordi di monitoraggio per il triennio 2018-2020 sono stati perfezionati con appositi decreti interministeriali.
Questo nuovo processo di revisione della spesa nell’ambito dei ministeri è stato attuato per la prima volta nel 2017 con riferimento al triennio di programmazione 2018-2020. L’obiettivo di risparmio strutturale assegnato nel Documento di Economia e Finanza (Def) 2017, pari ad almeno 1 miliardo di euro sull’indebitamento netto, è stato successivamente ripartito tra i Ministeri con un apposito Dpcm e quindi declinato con proposte di intervento formulate da ciascuna amministrazione per la legge di bilancio 2018-2020. Questi interventi saranno oggetto dello specifico monitoraggio, al fine di verificare l’effettivo conseguimento degli obiettivi di spesa assegnati e degli effetti anche in termini di quantità e qualità di beni e servizi erogati.