L’esecutivo della Conferenza dei sindaci dell’Usl 1 ha dato il due di picche al nuovo direttore generale Adriano Rasi Caldogno, preferendo ritardare di qualche settimana l’ok alla nomina del nuovo direttore dei Servizi sociali Antonio Dei Tos (in arrivo dalla Usl 7 di Pieve di Soligo).
«Ci sarà una Conferenza dei sindaci il 27 gennaio – spiega il sindaco del capoluogo Jacopo Massaro, presidente dell’assemblea – per un confronto fra amministratori per una conversazione franca senza fraintendimenti».
La partita, in realtà, è sulla terna dei nomi per la Direzione strategica: il nodo del contendere è il presunto sbilanciamento verso il Feltrino per quanto riguarda le nomine del direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni e del direttore amministrativo Rosanna Zatta, entrambi in arrivo dall’Usl 2. Nomi che hanno suscitato perplessità, come se il nuovo direttore generale non intendesse riconoscere il lavoro dell’attuale gruppo dirigente dell’Usl 1. La Conferenza dei sindaci può esprimersi solo sulla scelta sul direttore del Sociale.
«Il parere definitivo, consultivo, sarà comunque espresso tra due settimane – puntualizza Rasi Caldogno – Semplicemente, si è deciso di estendere la discussione a tutta l’assemblea. In ogni caso, le nomine non sono argomento di competenza della Conferenza dei sindaci».
Pacato il sindaco Massaro: «Nessuno si permetterà di intromettersi nelle scelte del dg, è sua la prerogativa di fare i nomi che ritiene opportuni. I sindaci, in quanto rappresentanti e destinatari delle preoccupazioni dei cittadini, non possono esimersi dal rappresentare ciò che proviene dal territorio».
Il Corriere del Veneto – 16 gennaio 2016