(Arv) Venezia 2 mag. 2011 – “Le dichiarazioni del presidente Zaia, dell’assessore Coletto e del segretario regionale alla Sanità Mantoan che si elogiano per essere rientrati dal deficit, mi lasciano perplesso”.
Lo afferma, in una nota, Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori che precisa: “Sono perplesso perché, a prescindere dalle buone intenzioni che animano Coletto & C., le modalità con cui vogliono risalire la china non quadrano. Faccio un esempio concreto. Ancora oggi non sono stati stanziati i primi 5 milioni di euro per il Progetto Diabete (che ne prevede 5 all’anno per 3 anni, totale 15 milioni). Soldi che dovevano essere erogati già nel 2010 e che sono passati, svaniti e riapparsi, di promessa in promessa.
Se la medaglia dei bilanci in attivo si ottiene tagliando a più non posso, negando finanziamenti già deliberati, cancellando programmi indispensabili e servizi per i cittadini, dove andremo?”. “La medaglia – conclude l’esponente dell’Idv – diventerà una patacca, degna di una sanità da terzo mondo, che non risparmia perché razionalizza la spesa e amministra meglio, ma perché rinuncia alla sua funzione, come testimoniano le liste d’attesa sempre più lunghe. Un calvario per i veneti che non hanno i soldi per rivolgersi alla sanità privata e devono aspettare mesi e mesi per una qualsiasi analisi”.