Pipitone (Idv), piano sanitario, serve contributo opposizioni
“Dopo tanti anni, meglio tardi che mai. Apprezziamo che il piano sanitario, necessità ormai indifferibile, abbia visto la luce dopo un lavoro così impegnativo, ma ricordiamo che la salute è un bene prezioso e appartiene a tutti, non solo alla maggioranza in Regione.
Valuteremo con attenzione la nuova architettura dell’assistenza sanitaria in Veneto e faremo le nostre proposte per migliorarla”. Lo afferma, in una nota, Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori. “Dal 2013 – prosegue Pipitone – ci sarà la libera circolazione in Europa per i servizi sanitari. Il Veneto deve diventare sanità di eccellenza, che attragga pazienti anche dall’estero e non perda i veneti, che se vorranno andranno a curarsi in Germania, in Austria o in Slovenia. Questa strada verso l’eccellenza passa anche dal contributo delle opposizioni al Piano socio sanitario”. “L’obiettivo di Idv non è dire no ad ogni costo – aggiunge Pipitone – siamo contrari agli steccati pregiudiziali, ma vorremmo che, in commissione e in aula, ci venga data l’opportunità di esprimere il nostro contributo”. “Un piano migliorato e condiviso – conclude l’esponente di Idv – aiuterà la sanità veneta a rappresentare l’eccellenza non solo verso le altre regioni italiane, ma anche con le altre realtà europee, con le quali dovremo competere”.
(Arv) Venezia 28 luglio 2011