L’organizzazione strutturale della sanità dell’Ulss 10 del Veneto Orientale si incentrerà sul potenziamento e la specializzazione degli attuali ospedali di Portogruaro e San Donà e non più sulla prospettiva di realizzazione di un Ospedale unico. Lo ha annunciato oggi il Presidente della Regione del veneto Luca Zaia, precisando che la decisione è stata assunta nel corso della seduta odierna della Giunta regionale e che richiederà un passaggio formale in Consiglio regionale, trattandosi di una modifica alle schede ospedaliere discese dall’approvazione del nuovo Piano Sociosanitario.
“Nel 2012 – ha ricordato Zaia – abbiamo affidato al territorio, com’è giusto che sia, il dibattito e l’approfondimento sulle scelte da fare, a cominciare dalla collocazione della struttura. La discussione è stata approfondita e anche a tratti accesa, ma tali scelte non sono ancora arrivate. Ciò significa il che territorio ritiene indispensabile il mantenimento di due presìdi, e quindi ci muoveremo in questo senso”.
“Quello che avremmo investito sul nuovo ospedale – ha detto ancora Zaia – lo spenderemo per rafforzare e specializzare Portogruaro e San Donà, che saranno ammodernati e perfettamente integrati tra loro. Miglioreremo così l’offerta di assistenza ai cittadini, elevandola ulteriormente, ma con la qualità potremo anche attivare attrattività extraregionale dal vicino Friuli Venezia Giulia”.
18 agosto 2015