Un tribunale olandese ha pronunciato la prima condanna per lo scandalo scoppiato nel 2013 della carne di cavallo aggiunta fraudolentemente a quella bovina. Il grossista di carni Willy Selten è stato condannato per frode a due anni e mezzo di detenzione, per aver acquistato oltre 300 tonnellate di carne di cavallo da Olanda, Inghilterra e Irlanda, trasformandola e rivendendola come carne bovina, tra il 2011 e il 2012.
L’anno successivo lo scandalo portò al ritiro di 50.000 tonnellate di carne vendute dalla società di Selten a oltre cinquecento aziende europee.
Nel decidere l’entità della condanna, il giudice ha tenuto conto che Selten ha dichiarato bancarotta dopo lo scandalo e deve pagare undici milioni di euro di danni e del danno di immagine arrecato a livello internazionale all’industria della carne olandese. Selten ha ammesso di aver commesso degli errori nella tenuta dei libri contabili, dove la carne di cavallo non risultava acquistata, ma di non averlo fatto deliberatamente e di non essere lui il grande truffatore che tutti cercano.
Beniamino Bonardi – Il Fatto alimentare – 14 aprile 2015