Controllo della Polstrada sulla Transpolesana. Pesce trasportato contro la legge Multa di 8mila euro all´ambulante
Costerà molto caro ad un commerciante moldavo il trasporto di alcune casse di pesce sul proprio furgone in assenza della documentazione necessaria e delle prescrizioni imposte dalla legge per questo genere di attività. V.P., 32 anni, residente a Caldiero, ha collezionato infatti una sfilza di infrazioni, che si tradurranno ora per lui in una multa di quasi 8mila euro. Ma i guai per l´uomo, in regola con i permessi di soggiorno, non sono finiti qui. L´ambulante è stato denunciato anche penalmente per aver violato la legge numero 283 del 30 aprile 1962 (Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande) per la detenzione di merce in cattivo stato di conservazione, oltre all´articolo 444 del codice penale che punisce per l´appunto il commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica.
V.P. è stato fermato, domenica intorno 15, sulla Transpolesana da una pattuglia della Polizia stradale di Verona impegnata in uno degli abituali controlli sulla viabilità all´altezza di Villa Bartolomea. Ed è stato allora che per lui sono iniziati i problemi. Sul suo furgone Renault Master gli agenti hanno rinvenuto infatti 23 confezioni di sgombri freschi ed affumicati ed altre 42 confezioni tra alici e sardine per complessivi 35 chili. Il tutto conservato in maniera inadeguata e non conforme a quanto previsto dalla normativa in materia.
Dopo aver fatto intervenire il veterinario reperibile dell´Ulss 21, che ha ispezionato il carico sottoponendolo a vincolo sanitario per successive analisi perchè inidoneo al consumo, la pattuglia della Polstrada ha provveduto a sequestare il pesce disponendone la conservazione in un deposito refrigerato. Il furgone è stato invece sottoposto a fermo amministrativo per 90 giorni. Dopodichè, i poliziotti hanno contestato al 32enne una serie di irregolarità attinenti sempre al trasporto, che sommate si sono tradotte in una sanzione di 7.166 euro. Importo a cui sono andati ad aggiungersi altri 769 euro per una serie di violazioni al codice della strada
L’Arena – 6 giugno 2012