Quattro caseifici della provincia di Palermo sono stati chiusi dal dipartimento di Prevenzione veterinario dell’Asp perche’ usavano siero di latte in polvere per produrre formaggi e in particolare ricotta “fresca”.
Gli accertamenti sono stati avviati dopo la scoperta, presso un distributore regionale di prodotti per la caseificazione, di un notevole quantitativo di siero di latte in polvere proveniente dalla Spagna. Dalla lista dei destinatari, si e’ risalati ai caseifici “Pravata’ Marco” di Vicari, “Biondo Francesca” e “Cala Rossa di Biondo Salvatore e & C” di Terrasini e “Il cacio siciliano” di Belmonte Mezzagno. Non potranno produrre per sette giorni. Un quinto caseificio che aveva utilizzato piccole quantita’ di siero di latte in polvere senza pero’ produrre ricotta, e’ stato multato ma non chiuso. Si e’ accertato che da dicembre 2012 al oggi sono stati utilizzati circa 10.000 chili siero di latte in polvere che, con l’aggiunta di acqua, sono diventati circa 160.000 litri. Dal processo di trasformazione sono stati prodotti 14.000 chili circa di ricotta.
Agi – 15 marzo 2013