«La Giunta sta perdendo pezzi per strada. Con il voto contrario espresso dal PdLsi sancisce una rottura politica che non può garantire un governo stabile alla regione»
Un duro giudizio viene dal consigliere del Pd e vicepresidente della commissione sociosanitaria, Claudio Sinigaglia e dalla capogruppo dei democratici in Consiglio regionale, Laura Puppato, dopo la bocciatura in aula di un emendamento presentato dall’assessore alla sanità Luca Coletto, sul nodo del voto vincolante della commissione alla definizione delle schede ospedaliere.
“Zaia ne prenda atto – dichiarano i due esponenti democratici – non solo il suo governo è senza una maggioranza, ma addirittura la sua Giunta sta perdendo pezzi per strada. Con il voto contrario espresso dal PdL – ribadiscono – si sancisce una rottura politica che non può garantire un governo stabile alla regione. Se la spaccatura è arrivata attorno ad una delle partite cruciali di tutta questa legislatura, ci chiediamo come sarà possibile assicurare da parte del centrodestra una gestione ordinaria al Veneto. Impossibile poi non evidenziare – proseguono i consiglieri del Pd – lo stato di isolamento in cui naviga Coletto, sconfessato clamorosamente in aula, con l’aggravante che nessuno degli assessori è venuto in suo soccorso. Già era una follia il fatto che la Giunta si spingesse a presentare emendamenti a questo piano, segno di uno scollamento con la sua maggioranza del tutto palese. Se ci aggiungiamo poi anche questa Caporetto, il quadro si fa a dir poco allarmante, tra faide e vendette che non accennano a placarsi. A proposito: chissà se l’ex assessore alla sanità Sandri si sta fregando le mani di tutto questo pasticcio… Proseguire per altri tre anni in queste condizioni – ribadiscono – con una maggioranza che ormai appartiene politicamente all’era dei dinosauri, è uno scenario che il Veneto non si merita. Un presidente con un minimo di dignità e che non vuole tirare a campare come minimo dovrebbe iniziare a cambiare rotta fin da subito, magari dimissionando l’assessore capitolato. Ma di sicuro – concludono Sinigaglia e Puppato – Zaia farà spallucce e andrà avanti con questo governo virtuale, che ormai esiste solo sulla carta”.
15 giugno 2012