Sorveglianza dei casi umani di malattia neuro-invasiva da West Nile virus: al via col 28 luglio il bollettino periodico per la stagione estivo-autunnale 2016. Prima segnalazione nel bolognese
In Italia, la sorveglianza epidemiologica dei casi umani di malattia da virus West Nile (Wnv) è regolata da un Piano integrato. Le attività di sorveglianza umana non sono state modificate rispetto alla scorsa stagione e prevedono che vengano individuati e segnalati casi clinici importati (tutto l’anno) e autoctoni (da giugno a ottobre) di forme cliniche neuroinvasive, nelle aree a dimostrata circolazione di Wnv.
Il sistema di segnalazione raccoglie inoltre le positività per Wnv rilevate nei donatori di sangue, emoderivati e di organi, tessuti e cellule, finalizzati all’applicazione delle specifiche misure preventive ed eventuali forme cliniche febbrili riscontrate sul territorio nazionale. La sorveglianza umana è coordinata al livello nazionale dall’Istituto superiore di sanità con il supporto finanziario del ministero della Salute-Ccm che trasmette i dati alla Commissione europea e all’Ecdc. Le Regioni, in piena autonomia definiscono i documenti normativo-programmatici per la Sorveglianza epidemiologica e di laboratorio sul loro territorio e trasmettono i dati all’Iss e al Ministero.
Il reparto di Epidemiologia delle malattie infettive (Cnesps-Iss), grazie al contributo del Dipartimento di Malattie infettive parassitarie immunomediate (Mipi) dell’Istituto superiore di sanità, con il coordinamento dell’Ufficio V della Direzione Generale della Prevenzione del ministero della Salute e con il supporto finanziario del ministero della Salute–Ccm, pubblica i dati del sistema di sorveglianza in un bollettino periodico.
Scarica il bollettino epidemiologico: rapporto N.1 del 28 luglio 2016
1 agosto 2016