Il centro di Roma bloccato per la manifestazione contro i tagli previsti dalla spending review agli statali. In piazza i lavoratori rappresentati da Cgil e Uil, che oggi incrociano le braccia per protestare contro i tagli all’occupazione della Pubblica amministrazione.
Gli statali: «Abbiamo già dato»
«Basta colpire i più deboli. Abbiamo già dato!». È lo striscione alla testa del corteo. Accompagnati da un po’ di pioggia, i lavoratori sono partiti da piazza Esedra, hanno percorso via dei Fori imperiali e hanno raggiunto piazza Ss. Apostoli. Qui è previsto un comizio del leader della Cgil, Susanna Camusso e del numero uno della Uil, Luigi Angeletti. Non partecipa allo sciopero di oggi la Cisl, convinta che ci siano i margini per trattare. Nella Capitale, sorvolata da elicotteri e sotto il controllo delle forze di polizia, è scattato il piano di deviazioni del trasporto pubblico di superficie, con ben 45 linee coinvolte.
Camusso: alla Cisl bastano le rassicurazioni
L’assenza della Cisl allo sciopero del pubblico impiego? «Mi dispiace – ha commentato Camusso -. C’è chi pensa che bastano le rassicurazioni, già cancellate dalla stessa legge, per dire che si risolvono i problemi».
Angeletti (Uil): il Governo taglia in maniera indiscriminata
«Il governo taglia in maniera orizzontale, indiscriminata, semplicemente per trovare i soldi per tenere in piedi la baracca e chiama i sindacati come una sorta di badanti. E uno ha bisogno di badanti quando non è capace». Così il leader della Uil, Luigi Angeletti, sui tagli per gli statali previsti dalla spending review. Partecipando al corteo per lo sciopero generale dei servizi pubblici, Angeletti chiede che «il governo proponga un vero e proprio piano industriale di riorganizzazione della Pa, teso ad aumentare l’efficienza».
Patroni Griffi ai sindacati: torniamo al dialogo
Il leader Cisl Bonanni definisce invece «inutile» la protesta e ricorda che c’è un tavolo di confronto aperto ancora aperto. Il ministro Patroni Griffi chiede ai sindacati di tornare a quel tavolo: «Stiamo facendo un’operazione importante, quella di riorganizzare le Pa, vorrei che non si autoescludesse nessuno».
Ilsole24ore.com – 28 settembre 2012