Martedì prossimo la Regione riunirà a Venezia i Direttori generali di tutte le Ulss venete per ratificare la distribuzione dei budget, rendendoli così definitivi
L’incontro è previsto da metà mattinata sino al pomeriggio nell’ufficio Direzione attuazione programmazione sanitaria. Un passaggio fondamentale per l’applicazione della legge sui tagli alla sanità pubblica e privata che rischia dii mettere in ginocchio numerosi ambulatori convenzionati come annunciato dalle associazioni di categoria e dal neo nato Comitato di Crisi Regionale della Sanità Veneta.
E saranno proprio loro, gli operatori del Comitato che per martedì hanno organizzato un presidio dalle 9.30 alle 15.30 a Venezia davanti a Palazzo Molin, dove ha sede l’ufficio Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria.
I presidi saranno suddivisi in tre punti: sulla sinistra del piazzale antistante della stazione Santa Lucia e davanti ai due ingressi di Palazzo Molin, dove arriveranno in delegazione i direttori generali delle Ulss. «Alcune persone, indignate dal menefreghismo dimostrato dai tecnici della Sanità nei confronti della perdita dei posti di lavoro dovuta ai tagli da loro decisi, hanno espresso il desiderio di poter comunicare la loro indignazione ai responsabili dell’Ufficio Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria – riferisocno attraverso la loro pagina Facebook i membri del Comitato – A tale fine si suggerisce di comportarsi molto educatamente ed ordinatamente ed i singoli in fila indiana all’ingresso di Palazzo Molin, potranno chiedere di essere ricevuti, appunto, la loro indignazione. Sebbene sia immaginabile che pochi possano riuscire ad essere ricevuti per esprimere indignazione, tutti questi singoli gesti non potranno essere facilmente ignorati, soprattutto in considerazione delle file di persone indignate, ma ordinate, che si potrebbero creare all’ingresso di Palazzo Molin».
Raffaele Rosa – Nordest sanità – 3 marzo 2013