Stanno bene i 41 cuccioli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Gorizia la notte del 3 marzo mentre viaggiavano nel bagagliaio di una Multipla, proveniente dall’Ungheria e transitata al confine, trovati ammassati in tre gabbie e una scatola. I dieci maltesi, quattro volpini, ventitré bulldog francesi, un bulldog inglese e tre bull terrier sono ora ospitati nel canile sanitario dell’Ulss 16 di Padova in box aperti, ben ventilati e riscaldati, e stanno riprendendo rapidamente la loro naturale vivacità, accuditi dai veterinari dell’azienda sanitaria che li hanno sottoposti a trattamenti con antiparassitari interni ed esterni e a profilassi chemioterapica.
I cuccioli sono arrivati nella struttura dell’Ulss verso le 3 di notte. “I militari della Finanza di Gorizia – spiega Aldo Costa, direttore del Servizio igiene degli allevamenti, che, insieme al collega Riccardo Friso, responsabile del presidio veterinario, ha prestato le prime cure agli animali – ci hanno chiamati intorno alle 2.30 del mattino e poco dopo sono arrivati con gli animali”.
Il fermo dell’autovettura proveniente dall’Ungheria e transitata attraverso il confine goriziano con a bordo tre persone residenti in Campania e Lombardia era avvenuto poco prima nei pressi della stazione di servizio San Pelagio Ovest. “I cuccioli hanno un’età stimata tra i 60 e i 90 giorni, con un peso che va da poco più di un chilo di certi esemplari ai circa 5 chili del bulldog – racconta Costa –. Dico stimata perché erano del tutto privi di certificazioni sanitarie, passaporto individuale, sistemi per l’identificazione. Gli animali proveniente da un paese membro della Ue dovrebbero invece essere dotati di passaporto e certificato di vaccinazione antirabbica”.
Compatibilmente all’essere rimasti in spazi ristretti a lungo, con scarsa aerazione, i cuccioli non erano in cattivo stato di salute, anche se un po’ storditi. Grazie alle cure e alla preziosa assistenza dei medici veterinari del Presidio veterinario dell’Ulss 16, i cuccioli si stanno rimettendo, sono ora in buone condizioni e saranno affidati in giudiziale custodia dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia.
La Finanza di Gorizia si era attivata a seguito di una segnalazione pervenuta dall’Eital. Le tre persone che erano a bordo della Multipla sono stati denunciate intanto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova.
4 marzo 2016 (testo raccolto da Ufficio stampa Sivemp Veneto)