Treviso. Gioca col cane: bimbo di due anni azzannato. Tragedia sfiorata al golf club, il piccolo attaccato da un maremmano. Morso alla testa, subito soccorso dai presenti
Si è avvicinato al molosso, legato col guinzaglio dal padrone davanti ai campi da gioco, per fargli qualche carezza. Ma il cane, forse innervosito dai gesti del piccino, ha reagito di scatto e lo ha morso e graffiato alla testa.
Sono stati attimi di vera paura quelli vissuti nella tarda mattinata di ieri al Cansiglio Golf Club di Tambre, nel Bellunese, dove il pastore maremmano di un giocatore ha attaccato un bambino di nemmeno due anni, figlio del direttore del Club, residente a Vittorio Veneto. Da Treviso è stato subito fatto decollare l’elicottero di Treviso Emergenze ma per fortuna, dopo l’arrivo dei primi soccorritori sul posto, l’allarme è parzialmente rientrato. Le ferite provocate dal cane al bimbo non erano gravi: il piccolo è stato trasportato all’ospedale vittoriese e da qui al Ca’ Foncello.
L’allarme è scattato alle 12.30 circa quando sui prati da Golf del Cansiglio, in una giornata in cui si alternavano nuvole a improvvise schiarite, si stava giocando un torneo di beneficienza. Il proprietario del cane, socio da diverso tempo del Club, aveva legato il suo pastore maremmano vicino alla zona ristoro della struttura. Lo aveva fatto già altre volte e non era mai successo niente. «E’ sempre stato un cane tranquillo – raccontano dal Golf Club – che non ha mai dato problemi». Anche per questo nessuno si era preoccupato di tenerlo a bada. Il figlioletto del proprietario, secondo quanto riferito, si è avvicinato al molosso ed ha cominciato ad accarezzarlo. Il maremmano inizialmente sembrava gradire quelle attenzioni. Poi però ha reagito di scatto ed ha travolto il bambino. I genitori e i presenti hanno subito strappato alle fauci del cagnone il piccino che spaventatissimo si è messo a piangere. Aveva dei segni all’altezza della testa, probabilmente dei graffi del molosso, ed altre ferite forse causate da un morso. I presenti hanno immediatamente chiesto l’intervento del 118 e dalla sala operativa del Suem è stato fatto sia decollare un elicottero sia inviata sul posto un’ambulanza. Fortunatamente la situazione era meno critica di quello che si pensasse, ed il piccolo è stato accompagnato all’ospedale poco dopo per accertamenti a Vittorio Veneto e da qui al reparto di Pediatria del Ca’ Foncello per ulteriori accertamenti. Non ha riportato lesioni gravi, ma lo choc è stato grande. Il papà del bimbo ha dovuto lasciare il posto di lavoro.
«Per fortuna non è successo niente di grave – tiravano un sospiro di sollievo ieri pomeriggio i dipendenti del Gol Club e gli altri soci -. Il cane lo conosciamo, il suo padrone è socio da diverso tempo e stava partecipando al torneo. Non sappiamo che cosa abbia innervosito l’animale: forse il bimbo gli ha tirato la coda o le orecchie».
Alberto Beltrame – 3 giugno 2015 – Il Corriere del Veneto