Il rumore inconfondibile di una «sgasata» e poi l’auto che sale sul marciapiede e abbatte le due porte a vetro scorrevoli dell’ingresso principale della sede dell’Usl 20 di via Valverde.
Poteva avere conseguenze più gravi l’incidente accaduto ieri mattina, quando un’anziana di 82 anni ha messo in moto la Mercedes della figlia ed è «entrata» nel palazzo dell’azienda sanitaria. In quel momento non c’era nessuno né sul marciapiede né all’interno dell’atrio del palazzo.
«Ho sentito un boato impressionante seguito dai lamenti di una donna – ha raccontato il direttore generale dell’Usl Maria Giuseppina Bonavina -. Sono scesa di corsa e non riuscivo a credere ai miei occhi». In un attimo ambulanze, vigili del fuoco e polizia municipale (con il comandante Altamura e il suo vice Grella) erano sul posto. «Pensavo crollasse il palazzo – dice Gianpaolo Lanza, titolare del bar a lato dell’ingresso sventrato dell’Usl -. Siamo usciti e abbiamo trovato l’anziana incastrata in auto che si lamentava». Sotto choc, l’82enne è stata portata in ospedale. E in quegli attimi è arrivata anche la figlia: «Dovevo consegnare delle fotocopie in un ufficio qui vicino e ho lasciato l’auto in sosta davanti all’ingresso. Non era parcheggiata molto bene, ma si trattava di una cosa da mezzo minuto – si è giustificata -. Poi non so cosa sia successo, mia madre nonostante l’età è lucidissima e guida senza problemi»
Corriere del Veneto – 4 ottobre 2013