Da oggi un ciclo di incontri di Confagricoltura e Agriturist Verona sulle nuove opportunità: agroenergie, trasformazione dei prodotti, fattorie didattiche, e-commerce
C’erano una volta le vigne che producevano vino. Oggi un vigneto può dare questo e altro. Un ettaro di vigneto/frutteto, ad esempio, produce 20 quintali di biomassa legnosa. Vale a dire 700 litri di gasolio. Con il recupero delle potature di vigneti, frutteti e oliveti la sola provincia di Verona potrebbe produrre ben 30 milioni di litri di gasolio per anno. Un risparmio energetico e ambientale di grande portata.
L’agricoltura cresce e si evolve, uscendo dalla mera attività di coltivazione e allevamento per ampliare l’offerta e attirare nuove fasce di mercato. Ed è con l’agriturismo che le aziende agricole diventano “multifunzione”, diversificando l’offerta, migliorando la qualità dell’ospitalità rurale, diventando fattorie didattiche, producendo agroenergie rinnovabili o curando l’e-commerce per la vendita diretta dei prodotti agricoli.
Su questi nuovi orizzonti puntano i riflettori Confagricoltura e Agriturist Verona, che promuovono il ciclo di incontri “L’azienda agricola funzionale” focalizzato su opportunità, mezzi e risorse per sostenere e promuovere la diversi ficazione delle attività dell’azienda agricola. Il progetto, patrocinato dai Gal pianura veronese e Baldo Lessinia, prevede cinque appuntamenti dal 12 febbraio al 16 aprile nella sede di Confagricoltura Verona, in via Sommacampagna 63-D a Verona, che scandaglieranno le opportunità dell’azienda agricola del futuro che non può che essere multiple choice ovvero multifunzionale. Ciò significa che dovrà essere in grado di coniugare più modelli produttivi, produrre energie rinnovabili, terziarizzare i servizi, operare nel segno della sostenibilità e dell’innovazione.Ogni incontro sarà condotto da operatori di settore specializzati nei rispettivi ambiti di intervento, che metteranno in campo idee, stimoli e conoscenze nell’ottica di creare un network di potenziali partner e fornitori al servizio dell’imprenditore agricolo.
Apre la rassegna domani, alle 17, l’agronomo-forestale ed esperto operatore agro-eco-ambientale Guido Pagan Griso, che in provincia di Verona è stato il precursore nelle attività di recupero e della valorizzazione delle biomasse legnose, con il workshop intitolato “Il petrolio di casa nostra” sul recupero e utilizzo delle fonti rinnovabili in azienda agricola. Una panoramica sull’utilizzo delle biomasse legnose e più specificatamente su recupero e valorizzazione energetica di quelle residuali (residui di potatura di vigneti, frutteti, oliveti), sul fotovoltaico, il solare termico e il minieolico con accenni al risparmio energetico. Verranno fatti accenni alla coltivazione delle biomasse in azienda, oltre che ad aspetti tecnici e criticità legate al mondo delle energie rinnovabili. Per concludere una carrellata sulle nuove opportunità per le aziende agricole.
La rassegna proseguirà con altri tre incontri focalizzati sulle sfere d’azione multifunzionale in cui l’azienda agricola può essere protagonista: il 26 febbraio di scena “La tutela ambientale e paesaggistica”condotto dal tecnico esperto di Anab, architettura naturale, Olver Zaccanti; il 12 marzo “La funzione turistica in agricoltura” condotto dalla donna del vino per eccellenza, Donatella Cinelli Colombini, del casato Prime Donne di Montalcino; il 26 marzo “La vendita dei prodotti agricoli”, condotto da due dei soci fondatori di una giovane e dinamica realtà aziendale – Teste di Rapa – Silvia Bertini e Giuliano Rigo, che hanno puntato tutto sui patrimoni enogastronomici del nostro territorio. Chiusura il 16 aprile con “La parola all’esperto”, focus tecnico-fiscale per fare un po’ di chiarezza sulle norme che regolano le attività dell’azienda agricola.
11 febbraio 2014