La pratica della macellazione degli animali senza averli prima storditi dovrebbe essere ridotta o bandita del tutto. E’ l’appello lanciato da Bill Reilly e dai suoi colleghi della British Veterinary Association in un articolo pubblicato sulla rivista “Veterinary Record”.
La pratica della macellazione senza stordimento, di solito dovuta a ragioni religiose, sarebbe infatti in aumento secondo gli ultimi dati disponibili.
“La legislazione europea e britannica permette alle comunita’ ebree e musulmane di uccidere gli animali da macello tagliando loro la gola senza prima stordirli, in modo da permettere di rispettare le raccomandazioni delle loro religioni. Tuttavia, e’ facile verificare che questa pratica causa delle sofferenze atroci negli animali, che si possono evitare” ha commentato Reilly. “La carne halal e quella kosher, macellate rispettivamente secondo i dettami religiosi musulmani ed ebraici, e’ in crescita e ormai costituisce una fetta importante del mercato. Tutta questa carne proviene da animali uccisi senza stordimento, una pratica che andrebbe bandita o, se cio’ non e’ possibile, ridotta di molto. Ora come ora, la situazione e’ inaccettabile” ha concluso.
Agi – 8 maggio 2012