“Il Governo non ha impugnato la legge sul marchio ‘Qualità Veneto’ approvata lo scorso luglio dal Consiglio regionale”. Ad annunciarlo è il consigliere Luca Baggio, presidente della Commissione Attività Produttive.
“Si tratta di un importante primo passo che testimonia la bontà dell’iniziativa, sgretolando di fatto le iniziali riserve delle opposizioni” – ha detto l’esponente leghista -. Ora il provvedimento dovrà essere notificato in Europa ma la non impugnazione da parte del Governo rappresenta già un primo risultato”.
“Grazie a questa legge – ha sottolineato Baggio – sarà garantita la protezione del manufatto locale, e sarà concretizzato un ‘modello commerciale’ improntato sulla tutela del ‘made in Veneto’, già adottato da diverse imprese del nostro territorio”.
“Il marchio ‘Qualità Veneto’ – ha ricordato il consigliere – avrà il compito di fornire alle nostre aziende uno strumento su cui investire a livello promozionale e produttivo. Le imprese, con una richiesta alla Regione, potranno infatti usufruire di un logo semplice a garanzia dell’origine veneta del prodotto e delle modalità etiche dei processi produttivi. Per ottenere il marchio è necessario osservare standard qualitativi e requisiti tecnici come l’assenza di lavoro infantile nelle imprese, la regolarità contributiva, il rispetto del contratto collettivo e degli orari di lavoro, l’assenza di condanne per il titolare dell’impresa e di procedure fallimentari in atto”.
“Il mio auspicio – ha concluso Baggio – è che ora anche l’Europa possa considerare positivamente questa legge, tenendo conto della volontà degli Stati nazionali, in questo caso del Governo italiano che ha rinunciato all’impugnazione”.
21 settembre 2013