Virus Mers: anche l’Italia è a serio rischio per via del forte flusso migratorio. Guerra in Siria potenziale serbatoio di diffusione
Non solo l’Arabia, Saudita, ma adesso è l’intero Medio Oriente a tremare. Il Virus MERS che nelle ultime settimane si è diffuso in Arabia Saudita, provocando 135 vittime negli ultimi 4 mesi, sta cominciando a spaventare le autorità sanitarie dei paesi arabi, finora rimaste impotenti. Un caso si è registrato negli Stati Uniti e uno in Libano.
In molti altri paesi del Medio Oriente e del Nord Africa (specialmente in Egitto) il virus potrebbe essere già presente ma non riconosciuto dalle stesse autorità. La presenza dei campi profughi e della guerra civile in Siria sono un potenziale serbatoio per questo virus respiratorio ad alta mortalità e i flussi migratori elevatissimi potrebbero costituire un pericolo reale per l’Europa. Ed in particolare per l’Italia, Sicilia in primis, paese metà ogni giorno di 1000/2000 profughi dalla provenienza più disparata. Purtroppo non si può escludere che il virus, tramite le rotte migratorie, che dai deserti del Medio Oriente e dai vasti territori dell’Africa sub-sahariana si spingono lungo le coste libiche, possa contagiare alcuni di questi migranti che sbarcano sulle nostre coste. Al momento la situazione rimane sotto controllo. Ma nelle prossime settimane, visto la notevole diffusione tramite i flussi migratori, anche l’Italia dovrà trovarsi di fronte ad una emergenza sanitaria all’interno del proprio territorio nazionale. Pertanto auspichiamo che le autorità sanitarie nazionali non sottovalutino l’entità di tale rischio, cominciando a studiare efficaci contromisure, in modo tale da non trovarsi poi impreparati nel malaugurato caso in cui si registrino i primi contagi fra i migranti, che quotidianamente approdano sui porti siciliani.
Virus MERS: allerta in Arabia Saudita, attenzione ai contatti coi cammelli
L’Arabia Saudita chiede attenzione a chi lavora o ha a che fare con i cammelli, mentre il numero di infenzioni della Nuova Sars nel Paese continua ad aumentare. L’agenzia ufficiale Saudi Press riporta che il ministero dell’Agricoltura ha chiesto agli abitanti “di essere cauti e utilizzare misure precauzionali” per evitare il contagio. L’allerta è stata diffusa dopo che studi commissionati dal ministero della Salute hanno accertato il legame tra gli animali e il coronavirus che causa la Sindrome respiratoria medio-orientale (Mers). Il Paese ieri ha contato altre sei persone morte per la malattia, che fanno così salire il totale dei decessi a 139, e 480 contagi confermati, da quando il virus è stato scoperto nel 2012.
Meteoweb – 12 maggio 2014