Zooprofilattico Caporale. Il Pd: le nomine penalizzano i teramani
Teramo sarebbe stata penalizzata da Chiodi nelle nomine per il cda dello Zooprofilattico. Lo sostengono i consiglieri regionali del Pd Claudio Ruffini e Peppino Di Luca
Teramo sarebbe stata penalizzata da Chiodi nelle nomine per il cda dello Zooprofilattico. Lo sostengono i consiglieri regionali del Pd Claudio Ruffini e Peppino Di Luca in una nota nella quale, comunque, esprimono«soddisfazione per la fine del commissariamento che perdurava da 20 anni» e rivendicano la ricomposizione del cda «come una nostra battaglia giunta a conclusione».
Nel merito delle nomine, per i consiglieri del Pd il nome di Santino Prosperi «rappresenta una garanzia dal punto di vista professionale e delle competenze, in quanto il professore originario di Cellino Attanasio è preside della facoltà di Veterinaria di Bologna.Qualche dubbio proviene invece dal secondo membro scelto da Chiodi per il cda dell’Izs. Nicola D’Alterio, medico veterinario della Asl diLanciano-Vasto, oltre ad avere “sufficienti” requisiti per essere nominato è infatti anche un consigliere provinciale del Pdl. Con Prosperi Chiodi ha fatto sicuramente una nomina di alto livello, mentre sull’altra ci è sembrato che sia stato compiuto un passo indietro sulla meritocrazia. Come al solito Chiodi predica bene e razzola male. Teramo invece di essere esaltata viene ancora una volta penalizzata dal presidente della Regione Abruzzo. Tra i 25 curriculum pervenuti in Regione c’era personale teramano altamente qualificato e proveniente da diverse esperienze professionali. Perchè Chiodi non ha scelto nessuno di questi? Il presidente è forse rimasto vittima delle pressioni politiche del suo partito?», chiedono Di Luca e Ruffini.
Per i due consiglieri «con queste nomine Chiodi ha espropriato il consiglio regionale del proprio ruolo non rispettando la legge regionale che era stata approvata».
8 agosto 2012