Il Paraguay sta vivendo la peggiore epidemia di dengue mai registrata nel paese. Secondo i dati resi noti dalla Direzione di Vigilanza Sanitaria, riferiti dall’agenzia Fides, delle oltre 100 mila segnalazioni, 70 mila sono state confermate. Inoltre, il numero di pazienti gravi contagiati dalla malattia è 4 volte superiore rispetto al 2012. Tuttavia, le autorità sanitarie locali hanno registrato un lieve calo dei casi ma invitano i cittadini a non abbassare la guardia. I ricoveri sono passati da 1500 del mese di aprile ai 700 di questo momento. Perchè ci sia una riduzione drastica e reale è necessario che, oltre all’abbassamento della temperatura, tutti si impegnino, dai cittadini alle autorità con una corretta gestione e tempestiva raccolta dei rifiuti, discariche e sistemi fognari funzionali.
Aumentano i casi di febbre dengue in Svizzera
Da inizio anno i casi sono già 31, più del doppio rispetto all’anno precedente
BERNA – In Svizzera aumenta il numero di persone colpite dalla febbre dengue. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha registrato da inizio anno 31 casi, ovvero più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2012, si legge nell’ultimo “bollettino”.
Nei primi quattro mesi dell’anno scorso sono stati registrati 14 casi, e 17 da gennaio ad aprile del 2011. L’aumento è ancora più rilevante se si prendono in considerazione le ultime 52 settimane, con 112 casi, contro i 35 di tutto il 2012 e gli 84 del 2011.
Secondo l’UFSP, l’incremento è dovuto al fatto che sempre più persone “importano” la malattia dall’estero. La febbre dengue proviene infatti dai Caraibi, dal Sud America, da aree del Pacifico, dal Sudest asiatico, dalla Cina, dall’Africa e da zone orientali del mediterraneo.
Questa malattia viene trasmessa da alcune zanzare. Per questo motivo quando ci si reca in Paesi a rischio, l’UFSP consiglia di usare sistemi di protezione e reti antizanzare, così come camice a maniche lunghe e pantaloni lunghi.
Nel 90% dei casi la patologia si presenta in forma lieve, con sintomi simili ad un raffreddore. In alcuni casi può portare a febbre alta. Più grave, anche se molto più rara, la versione emorragica della stessa malattia, che porta appunto a sanguinamenti interni ed esterni
5 maggio 2013