Con la delibera 2781 del 30 dicembre la Giunta regionale ha confermato gli obiettivi 2013 per i Servizi di Igiene alimenti e Nutrizione (Sian) e per i Servizi veterinari (Svet) per lo sviluppo e il miglioramento delle attività di igiene e sanità pubblica, di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale dei Dipartimenti di Prevenzione delle Ulss. Si tratta degli obiettivi, definiti nell’incontro del 30 ottobre con le Organizzazioni Sindacali del Comparto Sanità, già previsti dagli atti di programmazione nazionale e regionale, da conseguire per il riconoscimento delle risorse pervenute alla Regione e provenienti dalle somme introitate dai Comuni del Veneto nell’anno precedente, in seguito alle sanzioni comminate nel corso dell’attività di vigilanza sanitaria. La somma complessiva delle risorse disponibili, sarà ripartita, per la quota di 2/3 del totale, ai Sian e ai Servizi Veterinari delle Ulss del Veneto.
In continuità con la scelta adottata negli anni precedenti, per l’area di Igiene alimentare e nutrizione, gli obiettivi da perseguire per l’anno 2013 sono indicati nell’Allegato A al provvedimento e mirano a realizzare l’omogeneizzazione e la razionalizzazione del controllo ufficiale sulla presenza di Organismi geneticamente modificati (Ogm) negli alimenti, in esecuzione di quanto disposto dalle direttive nazionali e nel rispetto di quanto programmato in merito dal Piano Regionale Integrato di campionamento (PRIC) 2011-2014.
Per quanto riguarda l’area di Sanità animale, gli obiettivi da perseguire nell’anno 2013 sono indicati nell’Allegato B al provvedimento, e mirano a realizzare l’omogeneizzazione e la razionalizzazione del controllo ufficiale del Piano nazionale residui (Pnr) negli alimenti, in esecuzione di quanto disposto dalle disposizioni e direttive nazionali.
Nell’allegato A e nell’allegato B alla delibera sono evidenziati anche i criteri per la ripartizione della terza parte dell’importo versato dai Comuni in attuazione dei commi 2 e 3 della L.R. 16 agosto 2007 n. 23 tra le Ulss che avranno raggiunto, nel corso del 2013, gli obiettivi di igiene alimentare e nutrizione e di sanità animale. L’85% della somma totale, pari ad un terzo delle risorse provenienti dai Comuni, sarà ripartita in funzione del numero del personale tecnico, sanitario e amministrativo, operante al 31 dicembre 2013, presso ciascuna Azienda Ulss, all’interno del Servizio effettivamente impegnato nel raggiungimento degli obiettivi di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale, fissati con il presente atto. Il 15% della somma totale, sarà ripartita in funzione della popolazione residente nel territorio di competenza di ciascuna Ulss secondo l’ultimo censimento.
La verifica circa l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale, di cui al provvedimento, sarà effettuata dai competenti uffici regionali dell’Unità di Progetto Veterinaria e, sulla base della verifica circa l’esito dell’attività svolta e dei criteri previsti con il presente atto, si provvederà quindi alla liquidazione dei singoli importi a favore delle Ulss. Le somme trasferite alle singole Ulss, conseguentemente al presente atto dovranno essere utilizzate per sostenere spese di formazione a favore del personale e per spese “correnti” di gestione di beni utilizzati per il miglioramento di Servizi territoriali, atteso che, la Sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei Conti ha escluso la possibilità di finanziare l’acquisto di attrezzatura in quanto spese di “investimento”.
A cura Ufficio Stampa Sivemp Veneto – 16 gennaio 2014 – riproduzione riservata