Il Consiglio di Stato ha ribaltato la precedente pronuncia del Tar del Lazio in materia di possibilità di ammettere il pascolamento da parte di terzi sulle superfici a pascolo magro dichiarate nella domanda unica da un agricoltore beneficiario di titoli Pac disaccoppiati, dove però l’effettiva conduzione al pascolo degli animali è soddisfatta da soggetti diversi (pascolamento da parte di terzi). Il mancato ricorso al pascolamento da parte di terzi avrebbe potuto provocare a carico dei soggetti interessati un grave danno economico, consistente nella mancata attivazione dei diritti Pac disaccoppiati per l’annualità 2014, con conseguente mancata erogazione dei corrispondenti aiuti. A questo si sarebbe aggiunto il pregiudizio sull’assegnazione dei nuovi titoli per il pagamento di base che ci sarà nel 2015. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato si attende ora la decisione definitiva del Tar del Lazio.
Fino al 2013 le superfici a pascolo magro sono state abbinate a titoli Pac disaccoppiati. La vicenda è piuttosto spigolosa e merita di essere ricapitolata.
Leggi l’articolo di Ermanno Comegna sull’Informatore Agrario
31 marzo 2014