Salvatore Girone, il marò trattenuto in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani nel febbraio 2012, è stato ricoverato in un ospedale della capitale indiana New Delhi dopo aver contratto la febbre Dengue.
Il ministero della Difesa segue da vicino la vicenda di Salvatore Girone e il ministro Roberta Pinotti ha già sentito il fuciliere di Marina, trattenuto in India da più di tre anni. Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, si è messo in contatto con il marò.
Secondo quanto riferito dal consigliere del ministro della Difesa Gianfranco Paglia sono già partiti due medici italiani per l’India. Una prassi normale perché “ogni volta che un nostro militare in missione all’estero ha problemi di salute, viene sempre raggiunto da sanitari italiani”, spiegano alla Difesa.
Il padre dell’ufficiale di Marina, Michele, ha confermato la malattia del figlio: “Si sta curando. Ora – precisa – sta un po’ meglio”. Secondo quanto trapela dal ministero della Difesa, la situazione sanitaria di Girone “è sotto controllo”. Il militare italiano “è monitorato e seguito bene dai medici indiani”.
Intanto, dopo il verdetto del Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo che ha chiesto ad India e Italia di sospendere le iniziative giudiziarie in corso, la Corte Suprema indiana ha sospeso “fino a nuovo ordine” le quattro iniziative giudiziarie che vedono coinvolti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Repubblica – 28 agosto 2015