Il Ministero della Salute, in una nota a firma del Direttore Generale del Dipartimento della Sanità pubblica veterinaria Gaetana Ferri, comunica che, nelle more della relazione conclusiva che verrà redatta a cura del CESME, in considerazione della bassa prevalenza di infezione, “le attività di controllo del Morbo Coitale Maligno, poste in essere con la nota DGSAF.III, prot. 2124 del 7 febbraio 2012, sono da intendersi concluse”.
Poichè la rintracciabilità delle movimentazioni rappresenta uno degli strumenti fondamentali per il controllo delle malattie animali, la nota sottolinea l’opportunità dell’utilizzo del mod. 4 compilato informaticamente. Sulla base della valutazioni tecnico scientifiche del Cesme potranno essere emanate, con successivo provvedimento, misure di sorveglianza e controllo.
Fonte: Fnovi – 10 gennaio 2013