Nel carcere dell’Ucciardone la Procura ha distrutto i file audio delle conversazioni telefoniche tra il capo dello Stato e l’ex ministro Nicola Mancino
Il gip di Palermo, Riccardo Ricciardi, ha distrutto le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l’ex ministro Nicola Mancino, registrate nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. La Corte Costituzionale aveva stabilito che violavano la riservatezza del presidente della Repubblica, dopo il ricorso presentato dallo stesso Napolitano.
Dopo settimane di rinvii, soprattutto a seguito del ricorso contro la cancellazione presentato da Massimo Ciancimino, la distruzione dei file audio è avvenuta questa mattina nel carcere Ucciardone, dove si trova il server in cui i file erano conservati. Alle operazioni ha partecipato il tecnico della Rcs, la società che gestisce gli impianti di intercettazioni per conto della Procura di Palermo.
Repubblica – 22 aprile 2013