Bruno Benelli. A chi ha presentato domanda entro il trascorso 1° marzo per avere la pensione con i requisiti agevolati riconosciuti ai lavoratori “usurati” l’Inps deve comunicare entro il 30 ottobre 2014: a) l’accoglimento della domanda, con indicazione della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico; b) il rigetto della domanda, quando è accertato il mancato possesso dei requisiti.
I requisiti per gli interessati vengono inaspriti di anno in anno, ma comunque sono sempre favorevoli rispetto a quelli chiesti in via ordinaria ai lavoratori.
Basti pensare che è possibile il pensionamento ancora con 35 anni di contributi.
I lavori sono suddivisi in quattro categorie:
1) attività particolarmente usuranti (gallerie, sotterranei, cassoni, alte temperature, ecc.);
2) produzioni in serie: ritmi ripetitivi nella “linea catena”, produzione dolciumi, autovetture, frigoriferi, condizionatori, calzature, ecc.;
3) lavori notturni: turni di 6 ore per almeno 64 giorni l’anno, oppure ciclo continuo annuo per almeno 3 ore al giorno;
4) trasporto pubblico: conducenti di veicoli con almeno 9 posti.
Queste attività devono essere svolte per almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività.
Il requisito è avere raggiunto quota 97,3. Tale quota deve essere composta da un minimo di 61 anni + 3 mesi di età con almeno 35 anni di contributi. Il che significa che una persona con 61 anni + 3 mesi di età dovrà avere versato quanto meno 36 anni (e non più 35) di contributi: in caso contrario non raggiungerebbe la quota richiesta.
Se si tratta di lavoratori autonomi i requisiti salgono un gradino e chiedono quota 98,3, il che significa: 62 anni + 3 mesi e almeno 35 di contributi.
Se si tratta di lavori notturni svolti con il sistema dei turni i requisiti sono diversi a seconda del numero di notti. Ecco le quote richieste. A – Almeno 78 notti = quota 97, 3 (con età minima di 61 anni + 3 mesi).
B – Da 72 a 77 notti = quota 98,3 (con età minima di 62 anni + 3 mesi).
C – Da 64 a 71 notti = quota 99,3 (con età minima di 63 anni + 3 mesi).
Per i lavoratori autonomi ogni cifra sopra indicata aumenta di un anno.
Non basta comunque raggiungere le quote indicate. La legge continua ad applicare agli interessati le “finestre mobili”, per cui la prima decorrenza utile è fissata: 1) trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per coloro che hanno la pensione a carico di una gestione dei lavoratori dipendenti; 2) trascorsi 18 mesi dal perfezionamento dei requisiti, per le persone che hanno la pensione a carico della gestione speciale dei lavoratori autonomi.
La Stampa – 13 ottobre 2014