Diego Cagnato, che è anche vicesindaco di Meolo, fa la spola con la Carnia in Mercedes: «È passione, ma la politica costa»
VENEZIA – Cosa non si fa per la politica se la si ha nel sangue: anche 42mila chilometri l’anno con la propria auto, puntualmente rimborsati dalle casse pubbliche, per essere sempre presente alle sedute del Consiglio provinciale di Venezia. È la storia del leghista Diego Cagnato, consigliere provinciale del Carroccio a Ca’ Corner e anche vice sindaco di Meolo (Venezia). Lui è veneziano, ma da tempo risiede in Carnia, vicino a Tolmezzo (Udine), luogo del quale è originaria la moglie.
E dunque – per ragioni istituzionali – l’anno scorso ha coperto con la sua Mercedes Sport Coupé la bellezza di 42.617 chilometri. Il totale dell’andata e ritorno Tolmezzo-Venezia per ben 121 volte, quelle cioè in cui si è recato per le sedute e le riunioni in Provincia. Un andirivieni fra Veneto e Friuli che il consigliere si è visto rimborsare con 13.211 euro.
Cifra che potrebbe superare nel 2012, dato che nei primi sei mesi ha già macinato con la propria auto 26.959 chilometri, pari 9.570 euro di rimborso. «Vero, abito fuori e mi sono candidato qui – spiega Cagnato che faceva il piastrellista prima di mettersi in politica – ma lo faccio per passione e ci rimetto anche, la politica costa. Ma io ho le mie radici in questa terra ed è qui che ho deciso di impegnarmi in politica».
La presidente del Consiglio provinciale, Marina Balleello (Pdl), ammette che «la cifra del rimborso è importante. È evidente che salta all’occhio, ma se è rispettosa del dettato normativo questo è il prezzo della democrazia. Non mi sento di commentare la situazione del consigliere Cagnato. I fondi dei rimborsi derivano da poste nel bilancio di previsione, gestiti con grande accortezza dalle strutture tecniche. Nel caso dei soli rimborsi chilometrici – precisa ancora la Balleello – il pagamento avviene dietro dichiarazione autocertificata dei consiglieri. Il resto è responsabilità personale. Non spetta a me dire se sia etico oppure no».
Gazzettiono – 5 ottobre 2012