Acido erucico in alimenti e mangimi, parere del Cnsa sul rischio: riconsiderare i limiti massimi e acquisire dati clinici sull’eventuale tossicità nell’uomo e negli animali
E’ pubblicato sul sito del Minsalute il parere del Comitato nazionale sicurezza alimentare sul rischio legato alla presenza di acido erucico negli alimenti e nei mangimi. Il Cnsa, nella premessa, osserva che i limiti massimi di acido erucico stabiliti con Regolamento comunitario, tenendo conto delle significative incertezze scientifiche esistenti, andrebbero riconsiderati, in particolare per quanto riguarda l’esposizione alimentare di lattanti e bambini.
Motivo per cui auspica una caratterizzazione più precisa della quantità di acido erucico negli alimenti e mangimi, nonché la raccolta di ulteriori dati in Europa, in particolare per quanto riguarda la prima infanzia, l’acquisizione di dati clinici relativi all’eventuale tossicità nell’uomo e negli animali da reddito, e un approfondimento sul contenuto di acido erucico nei mangimi.
5 novembre 2015