La Direzione sanità animale del ministero della Salute ha richiamato gli assessorati alla sanità delle Regioni a trasmettere idati ufficiali sui rintracci e i controli finora effettuati per la ricerca di Aethina tumida. Nonostante le indicazioni date dal Minsalute alla data del 10 ottobre non era stato ancora trasmesso alcun dato ufficiale da parte di Regioni e Province autonome. Da qui il sollecito della Direzione guidata da Silvio Borrello all’invio dei dati richiesti sottolineando l’urgenza nel proseguimento dei controlli visto l’approssimarsi in alcune Regioni della stagione invernale che di fatto impedirebbe l’attuazione delle visite cliniche limitando i controlli all’uso delle trappole, il cui impiego è invece appropriato solo dopo aver eseguito i dovuti controlli visivi negli alveari. Borrello confida “in una intensificazione della attività di controllo e rendicontazione di quanto sinora effettuato”.
Nella nota ministeriale si richiama la nota emanata dopo il rinvenimento di Aethina tumida nella Regione Calabria (18842-P-12/09/2014)che disponeva l’immediato rintraccio degli apiari che avevano effettuato attività di nomadismo nella Regione prevedendo al contempo appropriate misure di eradicazione in caso di rinvenimento del parassita.
Successivamente con nota 0020069-01/10/2014 sono state fornite ulteriori e dettagliate istruzioni sui criteri per definire i diversi livelli di rischio degli apiari nonché le modalità per l’esecuzione della visita clinica negli alveari e i campionamenti previsti.Per facilitare l’attività di rendicontazione dei controlli effettuati è stata infine prodotta, in formato elettronico, una tabella in cui poter riportare tutti i dati dell’attività condotta.
Aethina tumida: per gli aggiornamenti vai alla pagina del sito IzsVe
a cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 14 ottobre 2014