Valeria Nardi. Nella settimana n°31 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 51 (6 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: mercurio in lombi di pesce spada fresco (Xiphias gladius) dalla Spagna; presenza oltre i limiti di residui di medicinali veterinari (antibiotico doxiciclina) in vari prodotti di carne di maiale refrigerati o congelati provenienti dalla Polonia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: colorante non autorizzato (Reactive Red 195) in concentrato di frutta dal Messico; infestazione da parassiti Anisakis in rana pescatrice refrigerata (Lophius piscatorius) dalla Francia; presenza di DNA di ruminanti in materiali alimentari provenienti da Danimarca e destinati a mangime.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: insufficiente controllo della temperatura – interruzione della catena del freddo – e cattivo stato di conservazione per calamaro atlantico congelato (Loligo pealei) dagli Stati Uniti; caratteristiche organolettiche non idonee (cattivo odore) e interruzione della catena del freddo (prodotti scongelati) per calamaro atlantico congelato (Loligo pealei) dagli Stati Uniti; numero troppo alto di Escherichia coli in mitili (Mytilus galloprovincialis) da Italia.
Questa settimana non risultano esportazioni italiane in altri Paesi che siano state ritirate dal mercato.
Il Fato alimentare – 10 agosto 2016