Analisi Agcom. Addio al telefono «di casa». Crollano gli accessi alla rete fissa. Corsa a Internet ultraveloce. Giù gli sms
Spazio alla banda larga, mentre nella telefonia mobile continua la crescita incessante del traffico dati a scapito degli sms, che nell’era dei social stanno diventando obsoleti. È la foto scattata dall’Agcom, che ieri ha diffuso i risultati dell’analisi di mercato al 30 settembre.
Nei primi nove mesi dell’anno le attivazioni di nuove linee telefoniche tradizionali risultano in flessione di 570 mila unità mentre la banda larga ha registrato un aumento di 250 mila linee. Attivazioni che per buona parte hanno interessato gli operatori alternativi. Nei primi nove mesi dell’anno, infatti, la quota di mercato di Telecom Italia è scesa sotto al 50%, al 49,7%, mentre Fastweb ha visto le attivazioni crescere dell’1,3% con Vodafone e Wind stabili. Quest’ultima ha registrato tuttavia una decisa crescita sul mobile con una quota di mercato a settembre di quest’anno in crescita dell’1,1%, seguita da H3G con +0,2%, mentre cede lo 0,7% Vodafone e lo 0,5% Telecom. Sempre nella telefonia mobile, a trainare i ricavi è ovviamente il traffico dati: secondo i dati dell’Agcom oltre 37 milioni di sim hanno effettuato l’accesso a Internet facendo crescere il traffico dati del 34,6%. Dati che sempre meno riguardano i messaggini, gli Sms, ormai soppiantati dai messaggi istantanei dei social: in un anno ne è stato spedito il 15% in meno, ovvero 60,4 miliardi. Ma forse è anche dovuto al fatto che al telefonino si parla di più: con 112 miliardi di minuti da inizio anno la crescita risulta pari al 7,7% rispetto a settembre 2012. Questo nonostante la base clienti delle compagnie telefoniche sia diminuito da un anno all’altro di oltre 220 mila unità. Ma è un calo selettivo: «Le sim che effettuano solo traffico vocale nell’ultimo anno sono diminuite di oltre 7,5 milioni — spiega l’Osservatorio dell’Agcom —, mentre risultano in crescita di 1,4 milioni le sim “solo dati”». Negli ultimi dodici mesi, si osserva inoltre una flessione per poco più di 1 milione delle sim residenziali, mentre è pari a +800 mila linee la crescita dell’utenza affari. Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 1,67 milioni, mentre quelle in abbonamento sono aumentate di 1,45 milioni.
Corriere della Sera – 28 dicembre 2013