Anche in Italia si è diffusa la moda del pesce crudo, marinato o poco cotto. A partire dal più esotico sushi fino al carpaccio di salmone o alla tartare di tonno. Le ricette per gustare il pesce senza cuocerlo sono molteplici. Chi predilige il cibo crudo deve evitare contaminazioni pericolose per la salute, dovute alla presenza di parassiti come l’Anisakis. In questo video curato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Giuseppe Arcangeli, direttore del Centro specialistico ittiopatologia, spiega quali sono i rischi alimentari legati al consumo di pesce crudo e quali le precauzioni per non incorrere proprio nell’Anisakis. La regola principale consiste nel far sempre cuocere il pesce, anche solo per qualche minuto, a 70°C.
Se proprio lo vogliamo consumare crudo, allora è necessario congelarlo per 4 giorni a -18°C.
da il Fatto alimentare – 23 gennaio 2013