L’Agenzia per la salute degli animali e delle piante (APHA) del Regno Unito ha pubblicato un rapporto sulle cause dello focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità che ha colpito un allevamento del Lancashire nel mese di luglio.
L’epidemia, causata dal sierotipo H7N7 della malattia, ha colpito un allevamento di ovaiole ruspanti. La società avicola possiede anche altri quattro locali di ovaiole e due locali per pollastre da riproduzione e, secondo il rapporto, il focolaio è probabilmente il risultato di un’epidemia a bassa patogenicità che si è poi mutato in un virus altamente patogeno.
Nella relazione si afferma che non vi è certezza sul percorso del primo focolaio, che dovrebbe essersi verificato tra la fine di maggio e metà giugno. Tuttavia, la presenza di alcuni uccelli selvatici negli stagni vicini agli allevamenti è indicata come probabile fonte del virus, suggerendo che poi questo si sia trasferito alle ovaiole ruspanti per contatto indiretto.
L’evidenza di questa ipotesi deriva dal fatto che gli uccelli selvatici erano vicino al primo capannone infetto, e la sequenza genetica del virus ha suggerito un trasferimento dagli uccelli selvatici al pollame.
Fonte The Poultry Site (da Unaitalia) – 19 ottobre 2015