Gli istituti dovranno adottare e concludere la procedura entro i termini previsti dalla direttiva europea (massimo 15 giorni) senza oneri e spese. «È un piccolo gesto, ma che da il segno per le familgie arriva la portabilità dei conti correnti». Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato le disposizioni che migliorano la portabilità dei conti correnti bancari.
Con il dl su banche e investimenti, ha aggiunto il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan «introduciamo una norma sulla portabilità dei conti correnti: essenzialmente vuol dire che il costo di chiusura è a carico della banca e va fatto in tempi relativamente rapidi, è qualcosa che va a beneficio dei consumatori». Le disposizioni del governo tengono conto tra l’altro di una recente segnalazione in tal senso dell’Antitrust. L’articolo due del decreto stabilisce che gli istituti bancari e i prestatori di servizi di pagamento, in caso di trasferimento di un conto di pagamento, adottano e concludono la procedura entro i termini previsti dalla direttiva europea (massimo 15 giorni) senza oneri e spese di portabilità a carico del cliente.
In caso di mancato rispetto delle modalità e dei termini previsti dalla nuova normativa l’istituto bancario o il prestatore di ultima istanza è tenuto a risarcire il cliente in misura proporzionale al ritardo e alla disponibilità esistente sul conto di pagamento al momento della richiesta di trasferimento.
Viene poi previsto che il trasferimento del conto di pagamento garantisca la portabilità senza ulteriori oneri e spese per il consumatore anche per il trasferimento di strumenti finanziari, di ordini di pagamento e di ulteriori servizi e strumenti ad esso associati.
Infine, nel decreto approvato ieri si introduce anche una modifica all’articolo 116 del Testo unico bancario , per tener conto delle innovazioni tecnologiche intervenute nell’operatività delle banche: le banche e gli intermediari finanziari, recita la disposizione, devono rendere noti gli indicatori che assicurano trasparenza alla clientela, come l’indicatore sintetico di costo e il profilo dell’utente, anche attraverso gli sportelli automatici e gli strumenti di accesso remoto ai servizi bancari.
Il Sole 24 Ore – 21 gennaio 2015