Arrestato Belsito, ex-tesoriere della Lega Nord. Ordinanza anche per Bonet
L’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito é stato arrestato dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano su presunte irregolarità nella gestione dei conti del partito politico.
Le accuse contestate a Belsito vanno dall’associazione per delinquere alla truffa. È stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare anche nei confronti di Stefano Bonet, l’uomo degli investimenti in Tanzania coi soldi del Caroccio. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano riguarda anche altre due persone. Arrestato a Genova, Belsito è stato portato nel carcere di San Vittore a Milano.
Dal 2007 al 2010 Belsito è stato vice segretario e tesoriere regionale della Lega Nord in Liguria e dal 2009 ha ricoperto incarichi nella Lega Nord nazionale prima come vice tesoriere del partito e poi, dal 22 febbraio 2010 come tesoriere, al posto di Maurizio Balocchi.
Travolto nell’inchiesta sui rimborsi elettorali, viene espulso dalla Lega
Il 12 aprile 2012, a seguito dell’apertura di un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, e dai pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini sui finanziamenti percepiti dalla Lega per i rimborsi elettorali, è stato indagato per reato di appropriazione indebita e truffa aggravata ai danni dello Stato, ed è stato espulso dalla Lega Nord su decisione unanime del consiglio federale del partito. Nell’ambito delle indagini i pm, stando a quanto era emerso nelle scorse settimane, avevano quantificato in circa 19 milioni di euro le spese sospette con fondi pubblici ottenuti dalla Lega, quando a guidare la tesoreria c’era Belsito.
L’inchiesta che aveva travolto la Lega aveva determinato anche le dimissioni da segretario del Senatur, Umberto Bossi.
L’ex leader della Lega è stato infatti indagato per truffa ai danni dello Stato, mentre i suoi due figli, Renzo e Riccardo, sono stati accusati di appropriazione indebita. L’inchiesta era prossima alla chiusura e poi è arrivata la svolta di stamani con gli arresti anche per l’ipotesi di associazione per delinquere.
24 aprile 2013