Secondo caso di influenza aviaria in Germania, sempre nel land orientale di Meclemburgo-Pomerania proprio dove il 4 novembre era stato isolato in una batteria di polli. Il virus H5N8 è stato però isolato in un uccello selvatico, quindi non in un allevamento. Il ministro dell’Agricoltura tedesco sottolinea che si “rafforza il sospetto di un collegamento con i casi in Olanda e Gran Bretagna”.
Secondo caso di influenza aviaria in Germania. Le autorità di Berlino hanno infatti confermato di aver individuato il virus H5N8 in un uccello selvatico, dunque non all’interno di un allevamento, nel land orientale di Meclemburgo-Pomerania. Sempre nella stessa zona, il 4 novembre, il virus dell’aviaria era stato isolato in una batteria di polli, causando migliaia di decessi tra i pennuti. Il ministro dell’Agricoltura tedesco, Christian Schmidt, sottolinea che con quest’ultimo isolamento del virus H5N8 si va a rafforzare “il sospetto di un collegamento con i casi in Olanda e Gran Bretagna”. Finora non è stato riscontrato che tale ceppo di aviaria che colpisce i volatili possa contagiare anche l’uomo. Il ministro dell’Agricoltura tedesco consiglia comunque gli allevatori del land orientale di Meclemburgo-Pomerania di tenere gli animali nelle stalleal coperto fino al cessato allarme.
23 novembre 2014